TRA RELIGIONE E FOLCLORE. IL "MIO" SANTO: SANT'ALFIO! FESTEGGIATO IL 10 MAGGIO A LENTINI
INFO E CURIOSITA'
scritto da MARILENA MAZZONE il 06-05-2022 18:09
E' da sempre così: il sacro si unisce al profano e diventa tradizione. Nel nostro "Bel Paese" le giornate di festa per la commemorazione dei Santi sono parte integrante delle nostre vite, in qualsiasi posto d'Italia: da S. Ambrogio a Milano, ai Santi Pietro e Paolo a Roma, a S. Gennaro a Napoli, fino a Santa Rosalia a Palermo. E poi, ci sono i Santi protettori dei vari e tantissimi paesini sparsi su tutto il territorio. Provenendo da uno di questi paesini non posso che parlare del sacro e profano legato alla festa del "mio" Santo: Sant'Alfio, nato in provincia di Lecce, che insieme ai suoi fratelli Filadelfo e Cirino, fu imprigionato in una grotta da Re Tartullo per otto mesi e morì martire il 10 maggio del 253. Ancora oggi, in questo giorno, ogni anno tutta Lentini è in festa e, tra bancarelle e processioni, comincia questo viaggio promiscuo tra fede e divertimento, tra religione e folclore. Sarebbe facile pensare oggi, nell'era del digitale e di interessi di natura completamente diversa, che tali momenti della vita tipicamente paesana stiano scomparendo. Invece, vedo con grande piacere che esistono tantissimi centri dove c'è grande fermento culturale e tanta passione per la propria storia e le proprie origini. Diverse associazioni culturali, legate spesso agli enti istituzionali, promuovono il loro territorio continuando a rendere partecipe la popolazione del luogo con appuntamenti commemorativi di fatti, eventi e luoghi, e mantenendo viva la tradizione. Il mio suggerimento è proprio quello di contribuire a incentivare tali attività di divulgazione della conoscenza del nostro passato, anche con la semplice e partecipe presenza a tali eventi: la nostra storia è la base del nostro domani! Nel tuo Paese d'origine qual è la festa più vissuta?
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